Il matrimonio tra stranieri (o Italiani e stranieri) in Italia
Un matrimonio tra un italiano ed uno straniero o tra due stranieri in Italia, può essere celebrato solo se non ci sono motivi validi per legge per impedirlo. È necessario, quindi, avere età minima, sanità mentale, una delle due persone non deve essere già sposata legalmente con un'altra e non deve essere stata condannata o processata per omicidio o tentato omicidio del precedente coniuge. I futuri sposi, inoltre, non devono avere legami di parentela troppo stretti tra loro.
Il paese di origine. Questo tipo di matrimonio deve rispettare anche le leggi del paese d'origine del cittadino straniero. Per questo bisogna consegnare all'ufficiale di stato civile italiano un documento rilasciato nel proprio paese d'origine nel quale si dichiara che in quello Stato non c'è alcun motivo per impedire il matrimonio.
Infine, se il cittadino straniero ha residenza o domicilio in Italia, devono esserci le pubblicazioni nel comune di competenza.
Vedi anche: Matrimonio di Italiani all’estero.
Matrimonio stranieri in Italia: Elenco Avvocati e Studi Legali
Affidamento preadottivo: cos’è
È un periodo di "prova" (di un anno o più) che coppia e minore, in fase di adozione, trascorrono insieme (quindi convivendo) per verificare se vi è tra loro compatibilità. Sulla base dell’andamento di questa prova il Giudice accoglierà o respingerà la domanda di adozione.
Separazione e mantenimento
Dopo la separazione il coniuge che l’ha richiesta/causata ha l’obbligo di versare all’altro (indipendentemente dalle sue possibilità economiche) un assegno che gli assicuri il medesimo (o il più simile possibile) tenore di vita che aveva nel corso del matrimonio.
Affido temporaneo: durata
L’affidamento temporaneo può essere: a lungo termine, fino a due anni; a medio termine, fino a 18 mesi; a breve termine, non oltre 8 mesi; a tempo parziale, a scopo di prevenzione e sostegno (il bambino è affidato solo per qualche ora al giorno, e/o per i fine settimana/vacanze).
Eredità: beneficio d’inventario
L’accettazione di un’eredità con beneficio di inventario implica una divisione tra il patrimonio ereditato e il patrimonio personale dell’erede. Se il defunto lascia debiti, l’erede deve pagarli solo in proporzione al valore dell’eredità ricevuta, senza rimetterci di tasca propria.
Matrimonio: articoli codice civile
Gli articoli del Codice Civile che disciplinano il matrimonio, letti agli sposi durante la cerimonia (concordataria, acattolica, civile), sono: Art. 143 Diritti e doveri reciproci dei coniugi; Art. 144 Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia; Art. 147 Doveri verso i figli.