Il matrimonio tra stranieri (o Italiani e stranieri) in Italia
Un matrimonio tra un italiano ed uno straniero o tra due stranieri in Italia, può essere celebrato solo se non ci sono motivi validi per legge per impedirlo. È necessario, quindi, avere età minima, sanità mentale, una delle due persone non deve essere già sposata legalmente con un'altra e non deve essere stata condannata o processata per omicidio o tentato omicidio del precedente coniuge. I futuri sposi, inoltre, non devono avere legami di parentela troppo stretti tra loro.
Il paese di origine. Questo tipo di matrimonio deve rispettare anche le leggi del paese d'origine del cittadino straniero. Per questo bisogna consegnare all'ufficiale di stato civile italiano un documento rilasciato nel proprio paese d'origine nel quale si dichiara che in quello Stato non c'è alcun motivo per impedire il matrimonio.
Infine, se il cittadino straniero ha residenza o domicilio in Italia, devono esserci le pubblicazioni nel comune di competenza.
Vedi anche: Matrimonio di Italiani all’estero.
Matrimonio stranieri in Italia: Elenco Avvocati e Studi Legali
Matrimonio Cattolico: errori
Gli errori che invalidano il matrimonio sono: di persona (ho sposato Giulio scambiandolo per un altro); sulla "qualità" di una persona (pensavo potesse avere figli); indurre l’altro alle nozze con raggiri o inganni; errori su unità, indissolubilità e sacramentalità del matrimonio.
Divorzio Giudiziale
I coniugi sono in disaccordo, o perché è solo uno a volere il divorzio o perché non riescono ad accordarsi sulle condizioni personali e patrimoniali. Queste saranno "imposte" dal Giudice, soprattutto a tutela dei figli, tramite sentenza nella quale sarà anche sancito il divorzio.
Donazione: cos’è
La donazione è un contratto a titolo gratuito tramite il quale una parte, capace di intendere e volere, dona un bene o del denaro (che sia "cosa" presente e appartenga al proprio patrimonio personale) a un’altra parte. È valida se è libera, arricchisce il ricevente e questi l’accetta.
Successione: quanti e quali tipi
Alla morte di qualcuno si apre la successione (ripartizione eredità). Questa può essere: testamentaria, se c’è un testamento; legittima, se manca un testamento (in tutto o in parte); necessaria, se quanto disposto dal defunto va contro la legge (es. esclusione dei figli).
Matrimonio Concordatario
È un’unione con rito cattolico che produce anche effetti civili (ha valore sia religioso sia legale). Si celebra in chiesa, e vanno rispettate certe condizioni, tra cui: lettura agli sposi degli art. del Codice Civile relativi ai diritti e doveri dei coniugi; invio atto matrimonio agli uffici civili.