Matrimonio

Matrimonio Civile, Religioso, Concordatario, Acattolico

I tipi di matrimonio - Le varie forme del matrimonio

Quando due fidanzati decidono di sposarsi, possono scegliere tra varie forme in cui far celebrare il proprio matrimonio.

Il Matrimonio Civile è quello che normalmente si fa in Comune, celebrato di fronte ad un ufficiale di Stato civile. Questo tipo di unione è riconosciuta dallo Stato Italiano ma non a livello religioso.

Il Matrimonio Religioso è celebrato da un Sacerdote, secondo il rito cattolico. Preso da solo non ha valore per lo Stato Italiano perché non produce effetti civili, ma solo religiosi.

Il Matrimonio Concordatario viene celebrato in chiesa con rito cattolico e gli effetti che produce sono sia religiosi che civili.

Il Matrimonio Acattolico viene celebrato dalle persone che vogliono sposarsi con un rito religioso diverso da quello cattolico e far sì che il Matrimonio abbia comunque valore legale.

Il Matrimonio di Italiani all’estero. Se due fidanzati italiani vogliono sposarsi all’estero o un cittadino italiano vuole sposare all’estero un cittadino straniero...

Il Matrimonio tra stranieri in Italia. Può essere celebrato solo se non ci sono motivi validi per legge per impedirlo. È necessario, quindi, avere età minima, sanità mentale, una delle due persone...

Matrimonio: Elenco Avvocati e Studi Legali
Matrimonio Civile: i requisiti
La legge italiana prevede che due persone possano unirsi in matrimonio a condizione che: siano maggiorenni (o 16enni "emancipati"); siano sani di mente (assenza di interdizione giudiziale); abbiano la libertà di stato (non devono già essere legalmente sposati con altri).
Adozione di minore: requisiti
La coppia che voglia adottare un bambino deve essere formata da un uomo e una donna, sposati da almeno 3 anni. I coniugi devono avere almeno 18 anni in più del bambino, ma non più di 45. La coppia deve essere idonea, ossia capace di accudire, mantenere, istruire ed educare il bambino.
Matrimonio Acattolico: cos’è
È un’unione religiosa con valore legale (effetti civili). L’atto di matrimonio va inserito nel registro stato civile. È celebrato da un ministro di culto non cattolico (es. ebraico, metodista, valdese, ecc). È lecito per lo Stato, in virtù dell’intesa firmata tra Stato e confessione religiosa.
Accettazione pura e semplice dell’eredità
È quella forma di accettazione totale e senza riserve: oltre ai beni, se il defunto ha lasciato dei debiti si ereditano anche questi. L’erede deve quindi pagare i debiti anche usando il proprio personale patrimonio se quanto ereditato non copre le spese.
Successione testamentaria
È il tipo di successione in cui il patrimonio viene ripartito tra eredi e legatari in base a quanto disposto da un testamento che il defunto ha lasciato. Nel testamento è indicato con precisione a chi dare i beni e in che misura. Inoltre può includere il riconoscimento di un figlio.
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