Il Contratto di Locazione (affitto)
La locazione è un contratto attraverso il quale una persona – detta locatore – concede ad un'altra persona – chiamata locatario oppure conduttore – il permesso di utilizzare un suo bene mobile oppure immobile per un certo periodo di tempo, in cambio del pagamento periodico di una somma di denaro detta canone.
È il tipico contratto che si utilizza quando ad esempio si vuole "affittare" una casa. Comunemente, infatti, utilizziamo il termine "affitto" in modo sbagliato: per legge l'affitto riguarda di "beni produttivi", cioè quei beni che possono produrre dei frutti, come ad esempio un pezzo di terreno coltivabile. La locazione, invece, viene stipulata per i "beni non produttivi", come appunto una struttura ad uso abitativo (uno spazio, cioè, in cui abitare).
Il contratto di locazione può essere anche orale, ma se si decide di permettere al conduttore di utilizzare quel bene per oltre 9 anni, deve essere necessariamente stipulato in forma scritta per essere considerato valido dalla legge italiana.
Generalmente non può durare più di 30 anni, a meno che non venga stabilito un limite maggiore da nuove leggi. Questo significa che, anche se le parti stabiliscono una scadenza che supera questa soglia, il contratto che stipulano viene considerato comunque concluso quando raggiunge il 30° anno.
Di seguito elenchiamo gli argomenti principali che intervengono quando di parla di contratti di locazione:
Contratto di locazione: Elenco Avvocati e Studi Legali
Proprietà: a titolo originario
Tale modalità di acquisto prevede che si diventi proprietario di un bene a prescindere dai diritti sullo stesso bene di un precedente proprietario. Questa proprietà può essere acquisita in 7 modi: usucapione, accessione, unione, commistione, occupazione, invenzione, specificazione.
Locazioni uso abitativo: durata
La durata della locazione di immobili ad uso abitativo può essere stabilita in base a una delle due seguenti "formule": 4 anni con rinnovo automatico (salvo condizioni disdetta) per altri 4 anni; 3 anni più 2 anni di proroga (salvo mancanza di accordo o condizioni disdetta).
Locazioni: sfratto per necessità
Il locatore può non rinnovare il contratto di affitto, dando almeno 6 mesi di preavviso all’inquilino, solo se sussistono particolari condizioni. Ad es. se vuole destinare l’immobile a uso abitativo o professionale a se stesso, al coniuge, o ai figli o dei parenti entro il 2° grado.
Locazioni: spese locatore
Le spese a carico del locatore (proprietario) sono quelle che rientrano nella straordinaria manutenzione. Per esempio: installazione, sostituzione e adeguamenti di legge per impianti elettrici, idraulici, di condizionamento, di riscaldamento, videocitofoni...
Proprietà: azione negatoria
È l’azione petitoria a cui ricorre il proprietario di un bene per "negare" l’esistenza di diritti che altri pretendono di avere sul suo bene. Tramite questa azione il proprietario, esibendo prove che attestino il suo diritto, chiede al Giudice di dichiarare del tutto infondate le pretese degli altri.