Imprenditore

Imprenditore: agricolo, commerciale, il piccolo imprenditore

Imprenditoria e Imprenditore: definizione

Imprenditoria è un termine che viene utilizzato per indicare l'insieme di tutte le attività che producono oppure scambiano sul mercato beni e servizi, organizzate sotto forma di "impresa".
Il nostro Codice Civile non dice esattamente cos'è un'impresa, ma dà spiegazioni sulla figura che se ne occupa, ovvero sull'imprenditore.

L'imprenditore è una persona che gestisce in modo professionale "un'attività economica organizzata". Per essere considerati imprenditori, infatti, sono necessari alcuni requisiti:

La legge non considera imprenditori artisti o chi svolge una professione intellettuale (ad esempio avvocati o medici), a meno che non si occupino anche di attività di un certo peso: ad esempio, un medico proprietario di una clinica privata non è "imprenditore" per la professione che svolge al suo interno (quella appunto di medico), ma per quella di gestione della struttura.

Il Codice Civile prevede norme precise per alcuni tipi di imprenditori.
Si parla, infatti, di:

Imprenditore: Elenco Avvocati e Studi Legali
Brevetto modello di utilità
Concerne tutti i nuovi modelli atti a migliorare un oggetto, un utensile, un congegno, un macchinario o parti di essi. Questi modelli consistono in conformazioni, disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti tali da conferire particolare efficacia o comodità d’uso.
Brevetto nuove varietà vegetali
È considerata nuova varietà vegetale (creata, scoperta o messa a punto) quella costituita da un insieme vegetale che appartenga ad un gruppo botanico praticamente sconosciuto. La varietà deve essere: nuova, omogenea, distinta e stabile.
Concorrenza sleale
Si ha concorrenza sleale quando un imprenditore, per aumentare le vendite dei suoi prodotti sul mercato, assume comportamenti non corretti, compie azioni illecite oppure cerca di danneggiare i suoi concorrenti (ossia aziende che vendono prodotti simili o uguali).
Società cooperative sociali
Rivolgono le loro attività alla tutela delle persone deboli e con svantaggio sociale. Si distinguono in: coop. sociali di tipo A (servizi socio-sanitari ed educativi: es. centri sociali, residenze sanitarie); coop. sociali di tipo B (inserimento lavorativo per portatori di handicap, ex carcerati, ecc.)
Segni distintivi: marchio
È quel segno che rende riconoscibile sul mercato un’impresa e i suoi prodotti o servizi. Può essere un disegno, una parola scritta in modo particolare o una forma (ad es. del prodotto o della confezione). Si distingue in marchio di fatto e marchio registrato (UIBM).
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