Imprenditoria e Imprenditore: definizione
Imprenditoria è un termine che viene utilizzato per indicare l'insieme di tutte le attività che producono oppure scambiano sul mercato beni e servizi, organizzate sotto forma di "impresa".
Il nostro Codice Civile non dice esattamente cos'è un'impresa, ma dà spiegazioni sulla figura che se ne occupa, ovvero sull'imprenditore.
L'imprenditore è una persona che gestisce in modo professionale "un'attività economica organizzata". Per essere considerati imprenditori, infatti, sono necessari alcuni requisiti:
- l'attività deve essere economica, nel senso che deve produrre cose destinate al mercato con lo scopo di guadagnare quel tanto che basta almeno a recuperare le spese sostenute;
- dev'esserci organizzazione: l'imprenditore deve mandare avanti l'impresa attraverso mezzi – impianti, macchinari, ecc. -, collaboratori e dipendenti;
- il lavoro dev'essere eseguito in maniera professionale, cioè deve trattarsi di qualcosa di stabile e non occasionale. Non è però necessario che l'impresa fornisca beni o servizi in modo continuativo: per legge, infatti, sono imprenditori anche i gestori degli stabilimenti balneari, in quanto gestiscono attività comunque economiche ed organizzate e producono servizi anche se solo in certi periodi dell'anno.
La legge non considera imprenditori artisti o chi svolge una professione intellettuale (ad esempio avvocati o medici), a meno che non si occupino anche di attività di un certo peso: ad esempio, un medico proprietario di una clinica privata non è "imprenditore" per la professione che svolge al suo interno (quella appunto di medico), ma per quella di gestione della struttura.
Il Codice Civile prevede norme precise per alcuni tipi di imprenditori.
Si parla, infatti, di:
- l'imprenditore agricolo: colui che gestisce un'attività che ha come obiettivo la coltivazione diretta di un terreno, l'allevamento, ecc;
- l'imprenditore commerciale: colui che si occupa di un'attività industriale che produce o scambia sul mercato beni o servizi oppure un'attività di trasporto, di servizi bancari, ecc;
- il piccolo imprenditore: colui che gestisce un'impresa di dimensioni ridotte rispetto alle precedenti figure;
- l'impresa individuale e familiare: impresa portata avanti da un imprenditore fondatore e da membri della sua famiglia;
- l'impresa sociale: impresa che si concentra sulla produzione o lo scambio di beni e servizi di utilità sociale ed interesse generale.
Imprenditore: Elenco Avvocati e Studi Legali
Concorrenza sleale
Si ha concorrenza sleale quando un imprenditore, per aumentare le vendite dei suoi prodotti sul mercato, assume comportamenti non corretti, compie azioni illecite oppure cerca di danneggiare i suoi concorrenti (ossia aziende che vendono prodotti simili o uguali).
Brevetti: quanti e quali tipi
Sono previsti tre tipi di brevetto:
1) per le invenzioni industriali (incluse quelle biotecnologiche);
2) per i modelli di utilità;
3) per le nuove varietà vegetali (C.P.I.- Codice della Proprietà Industriale: D.Lgs 30/2005).
Impresa: segni distintivi
La legge prevede e disciplina i segni distintivi, ossia gli elementi utili a connotare, identificare e individuare un’impresa e l’attività della stessa. Tali segni sono: la ditta (obbligatoria); l’insegna (facoltativa); il marchio (può essere registrato e dura 10 anni, rinnovabili).
Commerciale e Commerciante
L’Imprenditore Commerciale esercita attività produttiva (creazione, trasformazione beni), di intermediazione e di servizi; il Commerciante, invece, si occupa solo della circolazione dei beni, cioè li acquista per poi rivenderli (es. commercio al dettaglio o all’ingrosso).
Bancarotta semplice: cos’è
È quel reato fallimentare che deriva da una gestione di impresa imprudente, negligente. Ad esempio l’imprenditore ha sperperato il patrimonio aziendale per fini personali o familiari; oppure ha usato gran parte del patrimonio in investimenti di dubbia natura, insicuri.