Matrimonio di Italiani all’estero

Il Matrimonio di Italiani all’estero

Matrimonio di Italiani all’estero

Secondo la nostra legge, se due fidanzati italiani vogliono sposarsi all'estero o un cittadino italiano vuole sposare all'estero un cittadino straniero, la celebrazione può seguire le forme precise di quel paese, ma per essere valida anche in Italia deve comunque rispettare le leggi del nostro matrimonio civile.
Soprattutto è necessario che ci siano le pubblicazioni, cioè quei documenti affissi in comune nei quali si comunica al pubblico che quelle due persone hanno intenzione di sposarsi. Queste pubblicazioni devono essere fatte nel luogo di residenza italiana di uno dei due sposi oppure, se non c'è, nel comune dell'ultima residenza italiana.

Il matrimonio di Italiani all’estero ha valore anche in Italia se rispetta, oltre alle nostre leggi, anche quelle del paese in cui verrà celebrato.
In Italia questo matrimonio viene considerato subito valido anche senza la sua trascrizione nei registri dell'ufficio di stato civile. In questo caso, infatti, la trascrizione serve solo per comunicare al pubblico che le due persone si sono sposate all'estero.

Vedi anche: Matrimonio tra stranieri (o Italiani e stranieri) in Italia.

Matrimonio di Italiani all’estero: Elenco Avvocati e Studi Legali
Accettazione dell’eredità: tempi
Alla morte di qualcuno, nel caso in cui veniamo chiamati come eredi (cioè inclusi nel testamento), abbiamo 10 anni di tempo per decidere se accettare l’eredità.
Matrimonio Cattolico: ostacoli
Per il diritto canonico 12 motivi impediscono a due persone di sposarsi: difetto di età (meno di 16 anni); impotenza sessuale; vincolo precedente; difetto di culto; voto di celibato; voto di castità; rapimento; coniugicidio; consanguineità; affinità; pubblica onestà; adozione.
Matrimonio Concordatario: trascrizione
Il matrimonio assume la piena forma legale, e quindi produce effetti anche civili, solo se l’atto di matrimonio viene trascritto nel registro dello stato civile presso il comune. L’atto di matrimonio deve essere inviato al comune, per la trascrizione, entro 5 giorni dalle celebrazione delle nozze.
Comunione beni: cosa esclude
Da questo regime patrimoniale sono esclusi i beni che ciascun coniuge: aveva prima del matrimonio; ha avuto dopo il matrimonio per donazione o eredità; usa a scopo personale e/o per l’esercizio professionale; ha ottenuto come risarcimento di un danno subito.
Matrimonio Civile: cos’è
È quella forma di unione coniugale che viene celebrata da un ufficiale di stato civile (es. il Sindaco). In genere la cerimonia si svolge all’interno del Municipio del comune di residenza. Questa unione ha valore legale: è riconosciuta dalla Legge di Stato, ma non ha valore religioso.
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