Adozione internazionale

L'Adozione internazionale di un minore

Adottare un bambino straniero

Per adottare un bambino straniero che vive all'estero, una coppia deve affrontare vari passaggi, anche molto lunghi.

Iter. Prima di tutto, i futuri genitori devono consegnare una domanda al Tribunale del luogo in cui risiedeno, nella quale scrivono di essere disponibili ad adottare e chiedono di essere dichiarati idonei all'adozione. Il Tribunale verifica i primi requisiti ed invia una copia della "dichiarazione di disponibilità" ai servizi sociali. Questi servizi fanno partire delle indagini sulla coppia ed inviano al Tribunale una relazione finale. In base a questa relazione, il Tribunale dichiara la coppia idonea o non idonea all'adozione.

Se è considerata idonea, la coppia affida ad un ente autorizzato tutte le procedure per l'adozione, chiedendogli di svolgere le varie pratiche presso le autorità del paese straniero.
Queste autorità propongono un incontro tra bambino ed aspiranti genitori nel paese in cui si trova il minore, incontro di cui si occuperà l'ente autorizzato. Se si conclude positivamente, le autorità straniere pronunciano l'adozione.

Nei casi di adozione internazionale, se le autorità straniere pronunciano solo un affidamento preadottivo, il bambino giunge in Italia con gli aspiranti genitori. Dopo un anno, il Tribunale dei Minori può pronunciare l'adozione ed ordina la sua trascrizione sui registri di stato civile.

Adozione internazionale: Elenco Avvocati e Studi Legali
Genitori: obbligo verso i figli
Che la coppia sia sposata, convivente, separata o divorziata, entrambi i genitori hanno per legge l’obbligo di mantenere, assistere, istruire ed educare i figli. Il mantenimento è obbligatorio anche dopo la maggiore età se il figlio non è in grado mantenersi da solo.
Affido temporaneo: durata
L’affidamento temporaneo può essere: a lungo termine, fino a due anni; a medio termine, fino a 18 mesi; a breve termine, non oltre 8 mesi; a tempo parziale, a scopo di prevenzione e sostegno (il bambino è affidato solo per qualche ora al giorno, e/o per i fine settimana/vacanze).
Matrimonio: articoli codice civile
Gli articoli del Codice Civile che disciplinano il matrimonio, letti agli sposi durante la cerimonia (concordataria, acattolica, civile), sono: Art. 143 Diritti e doveri reciproci dei coniugi; Art. 144 Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia; Art. 147 Doveri verso i figli.
Matrimonio: comunione beni
È il regime patrimoniale legale ("automatico" se i coniugi non dichiarano altra volontà). Prevede che tutti i beni acquisiti dalla famiglia dopo il matrimonio (auto, casa, mobili, utili dell’azienda familiare, risparmi, ecc), vadano a comporre il patrimonio comune.
Comunione beni: cosa esclude
Da questo regime patrimoniale sono esclusi i beni che ciascun coniuge: aveva prima del matrimonio; ha avuto dopo il matrimonio per donazione o eredità; usa a scopo personale e/o per l’esercizio professionale; ha ottenuto come risarcimento di un danno subito.
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