Compensazione Crediti

Compensazione Crediti: essere contemporaneamente debitori e creditori di qualcuno

Le compensazioni dei crediti: significato

Compensazione crediti: si ha quando una persona si ritrova ad avere un debito e contemporaneamente un credito con un'altra persona. È quello che succede per esempio quando si presta del denaro a qualcuno (diventando, quindi, suo creditore) e dopo un po' si chiede in prestito del denaro a quella stessa persona (diventando, così, anche suo debitore). Questi due debiti/crediti si ritrovano a coesistere e possono "compensarsi", quindi annullarsi a vicenda in certi casi.

La compensazione può essere legale, giudiziale oppure volontaria.

La Compensazione Legale (totale o parziale)

La compensazione legale è automatica, ed entra in azione nel momento in cui coesistono i due crediti/debiti, che devono essere omogenei, liquidi ed esigibili:

Si può avere una compensazione totale oppure parziale.

Compensazione totale. Presto a Luca 50 euro, diventando così suo creditore; dopo un po' di giorni sono io a chiedergli in prestito 50 euro, diventando così suo debitore. Sia io che lui, essendo debitori, dovremmo per legge eseguire una prestazione, cioè dare, fare o non fare qualcosa che soddisfi l'altro. Per la precisione, entrambi dovremmo restituire la somma che abbiamo ricevuto in prestito. Invece i nostri debiti sono omogenei (si tratta di denaro) e liquidi (se ne conosce l'esatto valore). Può esserci, allora, una compensazione totale: nessuno di noi due, infatti, è obbligato ad eseguire la prestazione, in quanto i nostri debiti si sono automaticamente annullati a vicenda.

Compensazione parziale. Se invece ho prestato a Luca 100 euro e gli ho chiesto poi in prestito 50 euro, i debiti si compenseranno solo fino ad un certo punto: io, infatti, non dovrò restituire nulla a Luca (ho prestato 100 euro, ne ho chiesti in prestito 50: non gli devo niente), lui, invece, dovrà darmi ciò che avanza del debito che ha con me (mi ha dato 50, si è preso 100: deve restituirmi le 50 euro di differenza). Ci sarà, quindi, una compensazione parziale.

Se Luca dovesse trascinarmi in tribunale per costringermi ad eseguire la prestazione (e consegnargli, quindi, quelle 50 euro che gli dovevo), il giudice non potrebbe far altro che dichiarare l'esistenza di una compensazione in una "sentenza dichiarativa".

Compensazione Giudiziale e Volontaria

La compensazione giudiziale viene decisa in una "sentenza costitutiva", cioè è frutto della decisione di un giudice. Nasce quando un debito non è liquido ma è "di facile liquidazione", ovvero il giudice può facilmente stabilire a quanto ammonta.

La compensazione volontaria, invece, è quella decisa di comune accordo tra debitore e creditore. Entrambi possono infatti decidere di considerare compensati i propri debiti reciproci, anche quando si tratta di cose diverse, non liquide e non ancora esigibili. Ad esempio ho prestato a Luca la mia automobile per un intero anno; lui, invece, ha intonacato le pareti del mio nuovo appartamento. Entrambi decidiamo di considerare i nostri debiti compensati.

Compensazione Crediti: Elenco Avvocati e Studi Legali
Risoluzione per inadempienza
Se, dopo la stipula del contratto, una parte è inadempiente (ossia non fa o non dà quanto pattuito), l’altra parte può chiedere la risoluzione del contratto, rivolgendosi al Tribunale. Nel caso in cui ci siano tutti gli elementi necessari, il contratto sarà sciolto (come se non fosse mai esistito).
Pegno: che cos’è
È un contratto che viene stipulato tra debitore e creditore in base al quale il primo dà al secondo un bene materiale (pegno) a garanzia di pagamento di un debito. Se il debitore paga, il bene gli viene restituito; se non paga, il creditore trattiene il bene e può venderlo.
Contratti: elementi accidentali
Sono gli elementi che possono essere contenuti in un contratto, ma che non sono obbligatori per legge ai fini della validità. Sono: Condizione (es. stabilire in base a quali condizioni il contratto produrrà effetti); Termine (es. tempi consegna); Modo (es. come conservare il bene).
Ristrutturazione del debito
È un accordo tra debitore e creditore per modificare le condizioni relative al prestito. Le modifiche vengono richieste dal debitore e possono attenere: la riduzione della somma da restituire; la riduzione degli interessi maturati; la rimodulazione delle scadenze della restituzione.
Somministrazione esclusiva
Il patto di esclusiva è una clausola speciale inserita nel contratto di somministrazione. È un accordo che garantisce a una o entrambe le parti l’esclusività della fornitura/prodotto. Ad es. un produttore fornisce un suo prodotto esclusivamente ad un solo cliente in una data zona.
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