Avvocati a Tolfa Città
Avvocato Tolfa (Roma). Giurisprudenza e Studi Legali: Elenco online degli Avvocati e Cassazionisti che hanno lo studio nella città di Tolfa (RM).
Cerca nell'elenco online degli Avvocati di Tolfa: per ricevere una consulenza legale puoi chiedere un appuntamento. Tutti i professionisti presenti su HT-Avvocati.it sono iscritti all'albo, sono stati verificati presso l'Ordine di appartenenza.
Avvocato Tolfa: Avvocati e Cassazionisti a Tolfa
Iscritti nei Comuni vicini
Ci sono 86 Avvocati e/o Cassazionisti a Roma
C'è 1 Avvocato e/o Cassazionista a Civita Castellana
Ci sono 2 Avvocati e/o Cassazionisti a Monterotondo
C'è 1 Avvocato e/o Cassazionista a Tarano
C'è 1 Avvocato e/o Cassazionista a Fonte Nuova
Tolfa: altri Avvocati del portale
Avvocato Cassazionista Roma
Roma (RM): V. Ovidio, 20 - 06.64561830 - 335.6581266
Foto
Articoli
Intervista
| | Contatta |
Avvocato Cassazionista Roma
Roma (RM): V. della Pisana, 13 - 06.66030297
Foto
Articoli
Intervista
| | Contatta |
Avvocato Cassazionista Grosseto
Grosseto (GR): V. Adda, 62 - 0564.414437 - 331.4837095
Foto
Articoli
Intervista
| | Contatta |
Giudici di merito: chi sono
Sono i giudici di primo e secondo grado (quest’ultimo detto "di appello") che sono chiamati a decidere in merito al fatto giuridico (es. risarcimento danno).
Valutano le ragioni delle parti, interpretano i fatti e le prove; sulla base di quanto udito e letto formulano il giudizio (sentenza).
Sono i giudici di primo e secondo grado (quest’ultimo detto "di appello") che sono chiamati a decidere in merito al fatto giuridico (es. risarcimento danno).
Valutano le ragioni delle parti, interpretano i fatti e le prove; sulla base di quanto udito e letto formulano il giudizio (sentenza).
Separazione Consensuale
Tra i coniugi c’è accordo tanto sulla separazione quanto in merito alle relative condizioni patrimoniali (ad esempio: separazione beni, mantenimento figli) e personali (ad esempio: collocazione abitativa dei figli e calendario visite). Il Giudice omologa gli accordi con decreto.
Tra i coniugi c’è accordo tanto sulla separazione quanto in merito alle relative condizioni patrimoniali (ad esempio: separazione beni, mantenimento figli) e personali (ad esempio: collocazione abitativa dei figli e calendario visite). Il Giudice omologa gli accordi con decreto.
Festività
Sono giorni in cui il lavoratore può astenersi dall’attività percependo comunque la normale retribuzione giornaliera. Coincidono con ricorrenze nazionali e religiose (per es. Natale) e in Italia sono in tutto 12. A questi si aggiunge di solito il giorno in cui si festeggia il Santo Patrono, ma solo per chi lavora in quel Comune.
Sono giorni in cui il lavoratore può astenersi dall’attività percependo comunque la normale retribuzione giornaliera. Coincidono con ricorrenze nazionali e religiose (per es. Natale) e in Italia sono in tutto 12. A questi si aggiunge di solito il giorno in cui si festeggia il Santo Patrono, ma solo per chi lavora in quel Comune.
Cassa Integrazione
La Cassa Integrazione Guadagni consiste in una somma di denaro offerta al lavoratore in caso di riduzione dell’orario di lavoro (e quindi anche dello stipendio) o sospensione dell’attività. Questa somma corrisponde ad una percentuale di ciò che avrebbe normalmente guadagnato per quelle ore di lavoro mancate.
La Cassa Integrazione Guadagni consiste in una somma di denaro offerta al lavoratore in caso di riduzione dell’orario di lavoro (e quindi anche dello stipendio) o sospensione dell’attività. Questa somma corrisponde ad una percentuale di ciò che avrebbe normalmente guadagnato per quelle ore di lavoro mancate.
Eredità: beneficio d’inventario
L’accettazione di un’eredità con beneficio di inventario implica una divisione tra il patrimonio ereditato e il patrimonio personale dell’erede. Se il defunto lascia debiti, l’erede deve pagarli solo in proporzione al valore dell’eredità ricevuta, senza rimetterci di tasca propria.
L’accettazione di un’eredità con beneficio di inventario implica una divisione tra il patrimonio ereditato e il patrimonio personale dell’erede. Se il defunto lascia debiti, l’erede deve pagarli solo in proporzione al valore dell’eredità ricevuta, senza rimetterci di tasca propria.
